LA STORIA
La Fondazione fu istituita il 1° giugno 1918 da Marco Besso, triestino che aveva fatto di Roma la sua seconda patria.
Attuario di altissime intuizioni il Besso, già da giovane funzionario delle Assicurazioni Generali (1863), aveva intravisto i vasti sviluppi della previdenza sociale fino ad esserne oggi considerato uno dei fondatori; con ingegno e tenacia salì ai vertici della Compagnia portandola all’avanguardia del settore.
Al di là della sua professione coltivò e favorì, con intendimenti moderni ed eccezionale capacità organizzativa, studi economici, finanziari, umanistici e letterari: tra i suoi grandi interessi Roma e Dante.
Scopo della Fondazione è la diffusione della cultura con la comunicazione diretta attraverso convegni, conferenze, mostre, visite guidate, cicli di lezioni e con la Biblioteca nella sede di Largo di Torre Argentina n.11.
La Biblioteca, seguendo i filoni culturali del Fondatore, aggiorna le sue raccolte su Roma, Dante e proverbi, nonché sulla Tuscia, il cui fondo iniziale pervenne in donazione. Possiede oggi oltre 70.000 volumi.
La Fondazione, svolge anche un’attività editoriale interpretando così il pensiero di Marco: facilitare a tutti l’accesso alla cultura.
DAL SALOTTO CINESE